Il Furgone di Katoom's Fan Box

mercoledì 21 ottobre 2009

A breve aggiornamenti...



Il lavoro procede ma torno a casa tutte le notti a mezzanotte ed il tempo è sempre poco...a breve novità...

venerdì 3 luglio 2009

Le porte laterali 2.L'incubo continua...

Allora, vi ho già fatto vedere in quali condizioni si presentavano le porte del mio bus e, con buona probabilità, due terzi di quelle circolanti (la resina fa sempre miracoli in carrozzeria e stento a credere che molti carrozzieri se la menino molto in caso di marciume...una calamita e il mondo vi sorriderà, provare per credere!) e a questa immagine vorrei aggiungere il fatto che l'ex proprietario (o un ex proprietario), in un felice momento della propria vita ha pensato di spanare le due viti inferiori di fissaggio cerniere.
E fin qui, fossero solo le due viti, tutto bene ma il problema è che è stato spanato anche il supporto di tali viti che probabilmente è stato progettato da un ingegniere volkswagen affetto da profonda malattia mentale (forse precedentemente aveva lavorato allo scatolato inferiore del muso e queste erano le conseguenze): una piastrina di acciaio filettata, incastrata nello scatolato del montante porta attraverso alcune linguette che la rendono mobile sui due assi e che, una volta sfilettato il filetto(ovviamente lungo meno di 5 mm e molto tenero), diventa inutilizzabile nonchè insostituibile.Ovviamente il proprietario ha adottato una soluzione old school: ha preso un bel trapanone con una punta hss da 11 mm e ha forato la piastra e il passaruota ed infine ha messo due belle teste esagonali con dado e se n'è andato a casa a vedere la domenica sportiva.
Poi da quei due buchi è entrato tutto l'umido del pianeta assieme a quelche tonnellata di sale e io ora mi godo i risultati...
Quindi, a patto di non aprire in due quel montante, pareva non esserci soluzione.
E visto che il bus oramai era in scatola di montaggio non è stato il caso.
A sto punto l'ingegno dei Barbieri è entrato in funzione:

Visto che la soglia era ancora da fissare e le lamiere autocostruite anche, ho avuto possibilità di vedere all'interno dello scatolato e ho notato che le lamelle erano ancora in buone condizioni.
A questo punto abbiamo supposto che la piastrina persa fosse come quella in foto:


Poi l'abbiamo saldata ad un'asta metallica:


E infine, dopo aver allargato i fori dei dadi nel passaruota, io ho centrato tale pezzo sulle sedi allargate e mio fratello le ha ribattute con un cacciaspine.
Ovviamente l'operazione è avvenuta nello spazio di uno scatolato di 4 x 4 per me ed un foro di pochi centimetri per mio fratello.
Però ce l'abbiam fatta.Abbiamo fatto una ventina di prove di resistenza del pezzo (sia a livello di stabilità sulla sede che di filetto) e lo abbiam considerato concluso...
Perlomeno internamente perchè fuori era ancora un casino...

martedì 30 giugno 2009

Calma piatta...


Gli altri si divertono al bug-in e io son qua a prender del caldo.
Il bus non lo vedo da una decina di giorni ed il lavoro è fermo...a presto aggiornamenti...

venerdì 10 aprile 2009

E si comincia...

Dopo lo smontaggio, l'acquisto di tutti i cuscinetti ed i cortechi (un capitale) abbiam finito di preparare i pezzi e li abbiamo verniciati.Un altro piccolo passo.
I riduttori ed il cambio son pronti.



martedì 7 aprile 2009

Revisione riduttori

Programma della serata:

arrivo in box, prendo il primo riduttore, tolgo il coperchietto posteriore con due o tre colpetti, pulisco i pezzi da verniciare, smonto l'altro riduttore dal cambio e ripeto la procedura di smontaggio detta poc'anzi.
Finito tutto mi faccio due belle scatole, ci metto dentor la roba e poi, verso le 11, come tutte le sere, me ne torno a casa con i miei bei scatoloni.

Serata in pratica:

arrivo in garage e comincio a cercare di togliere il coperchio del riduttore.
Attacco un chiodo piccolo con lo spotter ma questo dopo due colpi si stacca.Attacco allora un chiodo più grande che si stacca dopo tre.
Attacco allora un chiodo ENORME che si stacca dopo 4 colpi e rimane incastrato nel mandrino dell'utensile.
Prime 600 bestemmie di cuore rivolte a quel deficiente che ha pensato di chiudere un cuscinetto dentro ad uno spazio inaccessibile.
Ragioniamo sulla costruzione di un estrattore: ponticello, qualche distanziale, un perno da 10 saldato sul coperchio, due piastre di battuta e dovrebbe tirare.
Saldiamo il bullone, tiene e nel frattempo trovo un pezzo di un giunto per ponteggi che fa giusto al caso nostro, i fori combaciano con quelli del riduttore e quindi lo si può usare.
Prendo i perni e non vanno bene.
Sono passo fine.
Altre 600 bestemmie sempre più di cuore.Ed è già passata più di un'ora.
Sbaracco tre quarti del retro del fondo dove il padrone di casa, tra cadaveri e riviste porno ha del materiale da officina e trovo due perni: uno da 50 mm e l'altro da 400 circa...ovviamente.
Spessori per recuperare le distanze, perno fissato e tutto a posto.
Avvito il dado ed il tappo piano piano viene.Poi esce e si fa un party a cui faccio partecipare l'intero condominio che, per l'occasione, mi vuole meno morto.
All'interno, oltre al cuscinetto demolito, un dado flangiato con corona spezzata (monouso e non so se riuscirò a trovarlo) fermato da un dado chiave 41 presumibilmente passo fine.
Dico presumibilmente perchè avrò 300 chiavi (è il mio mestiere venderle e non mi faccio mancare nulla) ma il 41 è l'unica che manca.
Proviamo a sbloccarla in maniera empirica ma poi la disperazione ha il sopravvento e ce ne siamo venuti a casa a mangiare.
Un riduttore parzialmente smontato e l'altro ancora su, da pulire e preparare.La serata, come al solito è andata male.
Bella cosa sti ridutttori...quasi quasi mi faccio lo split integrale e li monto pure davanti, giusto per il gusto di averne quattro da gestire...

Particolare del dado flangiato che tiene il cuscinetto.Chiave 41 e consigliabile la sostituzione dopo lo smontaggio.


Particolare del coperchio maledetto, del perno saldato e dell'estrattore fai da te creato.

sabato 4 aprile 2009

Consigli per gli acquisti

Tratto dal forum di Tuttomaggiolino"

Richiesta del nuovo arrivato:

salve gente sono nuovo sia del forum che del mondo volkwagen indi per cui ho bisogno di un vostro aiuto per un bus che ho addocchiato...questo sarà il primo magari una lunga serie!!(probabilmente quando pioveranno soldi dal cielo)
comunque vi posto qualche info e foto e datemi qualche dritta sia sulla fattibilità del restauro sia su un prezzo onesto per portarlo a casetta



dunque
bus del 67 completo di tutto tranne dei sedili che sono presenti ma sono del bay
ha le targhe nere originali
motore smontato e fermo da qualche anno con impianto a gas(era già possibile installarlo all'epoca?)
alcuni lamierati e guarnizioni nuove già comprese nel prezzo
500 euro per il trasporto a casa mia


Consiglio gentile del sottoscritto:

Scusate ragazzi, non per essere caustico ma ci sarebbe da fare il punto qua:

Voi state a disquisire sulle lamiere verde e quelle nere e addirittura quelle trasparenti ma io quel bus lo vidi in vendita qualcosa come 5 anni fa e mi fece un pò paura.
E questo già la dice lunga visto l'epilogo della storia.
Escludendo questo e le pezze da 100 x 40 che come dice Peppe è il pezzo più economico che si trova e in quel bus andrebbe comprato diciamo 5 volte...in pratica dalla soglia...(che andrà sostituita in toto)...fino al fianco sinistro (che andrà rifatto completamente).
Assieme alle parti interne dei passaruota posteriori.
Che si saranno bucati.
E per dirla tutta ci sarebbe da cambiare anche un paio di passaruota anteriori.
Che si accoppiano con il muso.
Che ha uno scatolato che nemmeno il dottor Procton riuscirebbe a capire perchè è stato prodotto accoppiando quasi una decina di lamiere.
Che ovviamente son marcite tutte.
Assieme al gocciolatoio inferiore e alla parte terminale del nasino anteriore.
C'è di buono che sotto a tutte le guarnizioni che dovrai cambiare troverai dei buchi stile antro della sibilla cumana e a quel punto le guarnizioni, per buone che ti siano state date, ti sembreranno qualcosa di orrendo, una entità mostruosa che ti osserverà da quello scatolone ed ogni sera, vedendoti arrivare, dirà : "ecco il coglione che ha fatto l'affare con i lamierati verde pistacchio e le guarnizioni morbide morbide che nemmeno il perlana gliele faceva così".
Ovviamente ci saranno i supporti cric in cui troverai un decina di chili di terra bella umida e ricca di croccante ruggine.
Le porte di carico saranno marce per un terzo buono, escludendo il giro guarnizioni putrefattto sia nel perimetro porta che in quello vetri e se sarai fortunello le troverai pure in legno come le mie così avrai il dubbio se portare il bus da un ebanista, da un carrozziere o da un signore con una grossa pressa amico del bandito.
Le porte anteriori direi che saranno marce tra il telaio vetri e la porta e nella parte bassa vicino alla cerniera.
Sotto al pedale dell'acceleratore sarà meglio non esplorare troppo così come sarà il caso di non guardare il vano batteria.
C'è poi il gocciolatoio che dovrebbe essere marcio qua e là, se vuoi ti mando una foto del mio muschio che sinceramente era proprio cool...anzi, fun cool, come dicevo qualche mese dopo l'acquisto.
Se vuoi posso passare alla parte meccanica.
Pompa dei freni andata, pistoncini da cambiare e impianto da rivedere completamente...ma a quel punto che fai?Non rettifichi tamburi e rifai le ganasce?
E il cambio?Lo tiri giù?e rifai i cuscinetti e controlli i riduttori.
Le panche per lo split si narra siano apparse alcuni anni fa a tre piccoli pastori e alla loro cuginetta assieme ad una coppia di porte carico laterali nos e ad un paio di maniglie post 64 anche loro originali.Dopo non ci sono state più notizie certe.
Nel caso fortunato trovassi i sedili, dopo alcune settimane di intrviste e speciali dei tg, ti renderai conto che avrai a che fare con tre panche marce da sfoderare,sverniciare,riverniciare,sostituire le gomme piume (6 pezzi) e le relative fodere.
E i pannelli.
Che attualmente ti porti a casa con circa 600 euro.
Se fai il figo ti prendi pure il set di profili alluminio...tanto, a quel punto subentrerà la fase "ma che cazzo me ne frega tanto oramai che ho da perdere?"...
...quindi prenderai anche i safari inox e già che ci sei ordinerai un filippino da tenere nell'ultima panca che, una volta finito il bus, sostiuirà il lavavetri a pressione che sinceramente è una cagata.
Il vinile del cielo è poco più piccolo della volta celeste e dovrai ritagliarlo e sistemarlo con la massima precisione.
Avrai ben un ( 1 ) tentativo per farlo bene, il successivo ti costerà approssimativamente altri 300 euro.
In linea ottimistica l'installazione del cielo dovrebbe essere sotto i 1200 euro.4 tentativi.
Ci sono poi i paraurti.
Visto che a quel punto la tua vita sarà un borderline tra il barbone che bivacca fuori dalla stazione e quello che dorme nei giardini pubblici coprendosi con i cartoni della coop gialli del suo stesso piscio, opterai per gli america.
Magari cromo, tanto a quel punto la tua vita non avrà altre prospettive...un cancro potrebbe persino essere un diversivo dopotutto.
Però il lumicino della speranza ci sarà ancora e, per risparmiare le lire con cui cambiarsi perlomeno le mutande e lasciare gialli solo i cartoni coop, ti butterai sugli acquisti USA di parti di ricambio.
Paraurti america cromo completo di staffe, bulloni, chiavi inglesi, tuta originale volkswagen NOS e Tacchino da 45 kg omaggio a solo 149 dollari.
Solo che sono 10 metri cubi di pacco.
149 dollari + 17500 di spedizione.
E te lo beccano in dogana.
E ti fanno pagare il 20 %
Di 17649 dollari.Non fa una piega.
Ah, i tappetini di gomma anteriori e vano carico sono sui 500 euro, buona o cattiva qualità che sia...per non parlare di un container circa di gomme, gommini,fregi,e tutto il resto.
Il volante va cambiato...è tutto screpolato, a quel punto che vuoi...
...e te lo danno senza il pulsante clacson.
E dirai "vabbè, è un particolarino, che sarà mai?"
150 dollari...in pratica il valore del volante.
Il devio frecce, unico componente del volante, probabilmente se lo saran fatto fuori e andrà ricomprato...
Mi sa che dimentico qualcosa.

Io lo prenderei...

sabato 28 marzo 2009

Le porte laterali.

Quando sarete in cerca di un ricambio particolare, caro e spesso reperibile in pessime condizioni, se qualcuno dovesse contattarvi per vendervene uno "perfetto" vi consiglio di prendere auto,moto,treno,aereo o shuttle per raggiungerlo e assicurarvi della cosa.
Le porte di carico del mio bus erano in condizioni disperate: la parte bassa nei quarant'anni è marcita e qualcuno ha cercato di sistemare la cosa resinando una cornice di legno al fianco interno delle stesse ma questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione.Diciamo che un terzo buono di entrambe le porte era marcito ed in più la curvatura originaria si è persa complicando ulteriormente la cosa.
Cosa fare?Chiedo nel forum, scrivo in vari siti e cerco in giro...silenzio per un paio di mesi buoni poi,un pomeriggio, mi chiama un ragazzo, forse un signore, di Vicenza dicendomi che ha trovato il mio annuncio relativo a porte carico split da qualche parte e che ha in garage un paio di porte di carico in perfette condizioni per un furgone come il mio.
Le porte in questione sono due porte carico provenienti da un bus perfetto che lui stesso ha fatto a pezzi (e non se ne capisce il perchè), sono porte antecedenti al 1965 perchè prive dell'incavo sulla destra e, a malincuore, ci passo sopra e mi accordo per spedirgli le mie (a malincuorissimo perchè perdo le originali ma purtroppo quando si è con l'acqua alla gola si è costretti a far cagate) più 500 euro di bonifico.
La peggior transazione relativa a questo restauro per dirla tutta.Per fortuna che al mondo c'è gente come il Bazza che mi ha poi salvato per un problema riduttori comportandosi da vero cavaliere...un bicchiere levato amico mio.
Aspetto alcuni giorni ed il corriere arriva per consegnarmi le porte "nuove" e per prelevare le vecchie...(che dispiacere).


venerdì 27 marzo 2009

Soglia parte finale...

Una volta presentata la soglia abbiamo finito le saldature delle due parti laterali e poi, una volta chiusi gli scatolati che sarebbero diventati irraggiungibili dopo la posa della stessa, abbiamo puntato la lamiera nei principali punti soggetti a flessione.


Un paio di punti per ogni traverso e soprattutto, parte peggiore, abbiamo messo a giusta quota la parte esterna, quella che deve allinearsi coeln porte di carico.Questa parte è stata la più complessa perchè ogni minimo errore andava a compromettere le luci delle porte e inoltre l'operazione è stata piuttosto complessa perchè le porte che avevo non erano perfettamente sane.
Dopo una settimana circa di prove e misurazioni siamo arrivati al finale che grossomodo è quello in foto.
Dopo una verifica finale abbiamo saldato tutti i fori praticati in precedenza e la soglia si è presentata così:



Il lavoro è stato poi ultimato aggiungendo gli angolari tagliati in precedenza (nella foto sopra si vede già saldata la "L" tra soglia e profilo giro guarnizione del furgone) sia nella zona posteriore che in quella anteriore.E' stato inoltre ricostruito lo scatolato interno lato divisorio (quello sul quale è fissata la linguetta di fermo delle porte di carico).

giovedì 26 marzo 2009

I problemi della soglia

Le soglie di carico comunemente reperibili sono di provenienza sudamericana e in linea teorica dovrebbero essere adattabili ai bus split fino al 1979 o giù di lì (in Brasile lo split ha avuto una produzione molto più lunga e in questa si sono sbizzarriti con le versioni più strane...13,15,21,23 vetri in varie combinazioni così come le tanto ricercate in Italia porte di carico posizionate nelle maniere più strane...i cosiddetti fleetline che in questo periodo stanno arrivando pure da noi in cerca dei soliti gonzi) ma in pratica non sono adattabili a nessun bus.
Perlomeno facilmente.
La mia, oltre ad essere fuori asse a livello di saldature era anche più lunga di una ventina di centimetri e la parte interna, che avrebbe dovuto andare in battuta sui longheroni, era invece troppo ridotta.


In foto mostro il montante parzialmente risanato e una prima bozza di accoppiamento soglia.
Nella parte finale si può vedere la lamiera ripiegata e scorciata mentre è evidente come il profilo in cui dovrà andare la guarnizione di battuta porte è piegato veramente male.La zona dovrebbe avere gli angoli ben definiti e in realtà la "C" ha gli angoli molto curvi.
Per quanto riguarda la lamiera inferiore siamo riusciti a farla allineare con i supporti cric e abbiamo dovuto fare alcuni buchi di scolo (come in origine) perchè il manufatto ne era privo.
Dopo quattro o cinquecento bestemmie siamo arrivati ad una versione finale.
Ovviamente dopo aver ripreso tutta la parte anteriore che si presentava così:
  • la curvatura esterna del fianco era stata ricostruita in resina quindi inesistente
  • la soglia era completamente bucata per tutta la lunghezza del taglio (in foto mancava la rimozione dell'ultimo tratto di ondulato)
  • il montante interno e i relativi scatolati erano compromessi e sono stati riscotruiti con questi pezzi
Fianco esterno tra passaruota e soglia con lamina per il fissaggio su interno soglia di carico (3 pezzi saldati)

Piastra di sostituzione zona irrecuperabile tra cabina guida e area carico

Piastre laterali sinistra e destra carico più angolo montante.
A questi elementi abbiamo aggiunto alcune piastre di maggior spessore (4 mm circa) che abbiamo usato per rinforzare l'interno dello scatolato tra cabina e area passeggeri e abbiamo usato come appoggio per il fissaggio della soglia.(vedi elemento saldato ad "L" nella seconda foto sotto).

A questo punto la zona era parzialmente recuperata.
Mancava il fissaggio definitivo della soglia e la lamiera esterna di ambo i lati che sono state saldate a chiudere, nel senso che una volta fissata una zona l'accessibilità in essa si andava a perdere.

Primo pezzo fissato è stata la lamiera del fianco (recuperata dal fianco sinistro che avevo ordinato e che mi è arrivato mesi e mesi dopo, quando non ne avevo più bisogno).
Questa lamiera è stata tagliata più lunga di circa due centimetri e ritagliata alla estremità in maniera tale da poter essere ribattuta sul montante ricostruito e per avere un pò più di materiale su cui ancorare la soglia di carico.



Interno:

Particolare del ritaglio della lamiera e dell'accoppiamento con il montante (la soglia era ancora da definire).

Parte anteriore (la zona più esterna è stata poi rivista).Il passaruota è rimasto l'originale in questo fianco perchè ancora in buone condizioni (e decisamente migliore di una riproduzione).


Sistemati questi particolari (una montagna anche se sembrano pochi) abbiamo pulito la zona, tagliando tutta la soglia di carico in brutte condizioni e abbiamo spazzolato tutta l'area.


Poi abbiamo presentato la parte superiore di ondulato, ritagliata e limata a misura.

E infine abbiamo segnato il pianale in corrispondenza dei longheroni e di conseguenza abbiamo segnato l'ondulato ( 2 fori per ogni onda della lamiera per 5 corrispondenze).Foro 3,5 mm.

lunedì 9 marzo 2009

Progresso lavori.

Al raduno di Alba in molti mi hanno chiesto a che punto fossi con il restauro.
In effetti le foto che posto sono piuttosto vecchie perchè ho poco tempo e aggiorno poco il blog ma vi assicuro che piano piano inserirò tutto il restauro del bus.
Ad oggi il bus ha tutti i lamierati ricostruiti e risaldati (un pò ad ottone, molto a Castolin e altro ad elettrodo), il fianco sinistro ribattuto e piuttosto buono, la parte posteriore ripresa e ribattuta completamente ( il furgone è stato tamponato , le porte di carico laterali ricostruite, quelle anteriori rivedute e sistemate, il portello motore a posto, il pianale risaldato assieme alla soglia di carico, l'area di guida anteriore pezzata e saldata e in defintiva le uniche saldature da ultimare sono quelle dei fori delle viti delle porte di carico (erano state spanate e qualche genio le aveva sostituite con bulloni testa esagonale...ovviamente passanti...giusto per non fare entrare acqua in una zona che è di per sè poco a rischio).
Nelle ultime settimane abbiamo ripulito tutto il fondo (solventi, spazzole e tantissima pazienza) e abbiamo rispolverato il fondo originaio grigio che a breve sarà coperto da uno strato di antiruggine epossidico e da una mano di tinta epossidica.
Il motore è da fare (il 1776 non credo lo monterò sul bus...servirebbe ad un cazzo visti i riduttori) ma ho teste, pistoni, cilindri e tutto il resto rivisti e pronti al montaggio), il cambio è ok ma qualche meccanicone in passato ha aperto un riduttore, ne ha spanato una delle 4 viti che lo fissano alla lama oscillante e lo ha rifilettato con un passo maggiorato (ovviamente non fine) e vi ha messo una vite molto più lunga dell'originale che ha spaccato il carter interno quindi entro alcuni giorni dovrei avere un secondo retrotreno completo per ricambi per chiudere l'operazione di ripristino.
I pezzi ci son quasi tutti ad eccezione dei pannelli interni e delle clips di fissaggio del cielo (che temo mi faranno impazzire...stiamo facendo alcuni modelli sperimentali in caso non si trovino giò pronte ma avrei bisogno di avere qualche foto precisa) e dei paraurti america.
Si presume che il bus possa essere in strada prima della prossima estate...o forse me lo auguro io.
Perchè sono esaurito!

venerdì 23 gennaio 2009

Montante sano...

Ma dimenticavamo l'altra parte.

Dalla parte sinistra della zona di carico la situazione era piacevolmente peggiore:

L'interno della soglia aveva imbarcato acqua, era marcito e si era portato dietro il fianco e il montante sinistro.In pratica abbiamo ricostruito la zona basandoci su una curvatura sana grande poco più di un dito.

...che non era questa.

L'idea era di recuperare arrivando a questo punto ma poi abbiam stabilito che non aveva senso...

...e abbia tagliato la zona marcia.


La parte interna si presenta così:
Esternamente abbiamo tagliato il fianco lasciando la parte di lamiera del montante della porta da una parte e l'inizio dell'arco della ruota posteriore (che grazie a Dio erano in buone condizioni) mentre all'interno abbiamo proseguito il taglio dell'ondulato del pianale (molto corroso e bucato) fino all'inizio del passaruota.
Doveste tagliare anche voi ricordate di segnare preventivamente la soglia in corrispondenza delle traverse del telaio e ricordate che la penultima è collegata a quella che sale al tetto e tiene le porte.


E questo è ciò che restava fuori...
Ovviamente lo scatolato era bucato e di conseguenza abbiam dovuto fare una piastra per risanare la zona...


Eccola in tutto il suo splendore.

E sopra alla soglia il montante

Tra le altre belle cose direi che tutti i bus imbarcano acqua dalla fessura che fissa le cerniere delle porte di carico (oltre a imbarcarla da circa un 70% di tutte le altre zone) e questa arriva tutta nella zona tra soglia e passaruota perchè i buchi di scolo ho il sospetto si tappassero entro una settimana dall'acquisto.
Ovviamente nel mio bus la cosa era peggiore ed era marcito il pianale, la lamiera che corrisponde alla zona posteriore del passaruota, ovviamente tutta la parte terminale di questa zona.
Escludo le altre cose marce tipo le porta che mancavano per un terzo e la soglia che come detto in precedenza era una grondaia.
Per chi si trova a saldare questa zona i problemi sono principalmente due: il primo, se non si ha nessun conoscente con un mezzo simile, è ragionare sulle parti esistenti, sul materiale on line e sulle parti vicine per poter avere quantomeno una minima idea di come questa zona potesse essere mentre il secondo problema è legato al fatto che questo sottile scatolato si trova tra due parti e le relative saldature vanno a cadere in zone pressoche inaccessibili ed è strettamente necessario mantenere le tre zone delimitate dalla lamiera non saldata a vista.

Nella prima fase abbiamo preparato una lamiera


La quale andava saldata a sinistra sulla soglia e a destra sul passaruota.
Che si presentava così...prima


Durante: dopo aver piastrato la zona del divisorio che era completamente camolata.



Poi, per rinforzare la zona, visto che il rischio gommisti che sollevano il bus alla cazzo è sempre in vista, abbiamo inserito una lama da 4 mm di spessore angolata e saldata in più punti.



Poi, usa volta preparata è stata inserita nello scatolato che percorre tutta la larghezza del furgone (preventivamente trattato e pulito) e saldata in vari punti.